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carta d'identità:

Nome anagrafico: Patrick Wilding

Alias: Za-Gor-Te-Nay - Zagor - Spirito con la Scure (in un casareccio dialetto algonkino Za-Gor-Te-Nay vuol dire Spirito con la Scure).

Altezza: 1 e 87

peso: 80 (più o meno)

Occhi: Blu

Capelli: Castani

segni particolari: Fisico Agile e Atletico. Andatura sicura. Preferisce spostarsi a piedi, spesso in canoa, raramente a cavallo, ancor più raramente in treno.
E' sempre in compagnia di un messicano piccolo e grassottello. Cordiale, ma non attacca bottone con gli sconosciuti. Incline a fragorosi scatti d'ira. Di compagnia con i suoi amici più fidati.
uno spasso ai Rendez-Vous dei trappers.

Data di Nascita: Presumibilmente attorno al 1800

Luogo di Nascita: Capanna sul Clear Water, Pennsylvania.

Stato di Famiglia: celibe. Tutti i parenti morti!

Famigliari: Mike e Betty Wilding. (genitori)

Occupazione: mantiene la pace nella foresta di Darkwood e dintorni. E cerca di conciliare l'avanzata dei bianchi con la sopravvivenza del popolo rosso. Più in generale combatte tutte le ingiustizie in qualsiasi parte del mondo e chiunque le perpetri.

Cittadinanza: americana

Periodo: prima metà del diciannovesimo secolo. Principalmente 1830 - 1840.

Abilità

Abilità: Forza e agilità al di sopra del normale: si mantiene in forma con continui esercizi.
Micidiale con la pistola sebbene non sia particolarmente veloce. Infallibile con la Scure che è il suo carattere distintivo e nell'uso della quale è stato istruito dal suo maestro Wandering Fitzy.
Imbattibile nel corpo al corpo, nei duelli indiani e nelle risse.
Rivaleggia con Tarzan per la capacità di saltare di albero in albero. Usava le liane come l'uomo ragno la ragnatela, ma sono state abbandonate nel corso degli anni.
Grandi capacità di rocciatore.
Un indefinito sesto senso per il pericolo e il sovrannaturale che sta perdendo nel corso degli anni (l'antesignano del quinto senso e mezzo di Dylan Dog).
Grande propensione all'effetto scenico teatrale - botti, lampi, fumo, voli - per imporsi come semi-dio sulle popolazioni superstiziose native di Darkwood. Istruito abilmente da una famiglia di veterani del palcoscenico: i Suliivan. Spesso aiutato dal furbo stregone Molti Occhi. Anche questa caratteristica poco politically-correct si sta perdendo nel corso degli anni.
Grande acume nel risolvere misteri di ogni sorta.

Equipaggiamento e abbigliamento

Costume: Vistosa casacca rossa, senza maniche sfrangiata, al centro della quale campeggia un cerchio giallo in cui è disegnata un'aquila stilizzata nera.
Jeans azzurri e stivali.
Notare che anche nei periodi più freddi raramente indossa qualcosa di più, se non una giacca di pelle.

Armi: il suo simbolo è una scure dalla quale non si separa mai e che è in grado di ricostruire e calibrare nell'arco di mezz'ora. Grossolanamente, manico di legno e una pesante pietra bloccata con legacci di cuoio. Al contrario della totalità degli eroi del West a fumetti usa la scure come arma primaria e la porta appesa alla cintura sul fianco destro. Porta la pistola sul fianco sinistro e alla rovescio per estrarla più velocemente. L'unico anacronismo mai abbandonato in Zagor è l'utilizzo di pistole e fucili non esistenti nel periodo storico.

Il mondo di Zagor

localizzazione geografica: Zagor opera principalmente nella foresta di Darkwood. E ha la sua base in un rifugio circondato da sabbie mobili nella palude di Mo-Hi-La. Non immaginate assolutamente la foresta di Darkwood come un luogo reale. Sebbene geograficamente localizzata in Pennsylvania è una specie di Isola che non c'è in cui coesistono giungle tropicali, deserti, paludi, foreste mitteleuropee, territori inesplorati, isole evolutive piene di animali mostruosi. E Darkwood è stata colonizzata non solo dai nativi americani ma anche da russi, vichinghi, celti, alieni, vampiri, sopravvissuti degli antichi conquistadores, Maya...
Oltre a Darkwood Zagor spesso si spinge in viaggi lunghissimi che lo hannno portato in tutto il Nord-America, ai Caraibi, in Africa e persino in Scozia.

Amici: Gli amici e i nemici di Zagor riflettono la varietà sterminata di ambientazioni e topoi dell'avventura in cui si muove il personaggio. Nel corso dei suoi 40 anni e passa della sua vita editoriale l'elenco si è fatto interminabile.
Primo fra tutti il suo socio e compare Cico; un paperino imbranato e furbastro, cicciottello e messicano di grande forza comica che nei momenti migliori del fumetto si amalgama perfettamente con la drammaticità delle situazioni. Cico Cayetano Lopez ha l'onore di avere una sua serie annuale edita sempre dalla Bonelli Editore.
Digging Bill, segaligno cercatore di tesori. Le sue intuizioni sono sempre esatte ma raramente riesce a mettere le mani sul tesoro.
Bat Batterton, un investigatore privato imbranato che ricorda più Clouseau che Sherlock Holmes.
Tonka, il fiero capo Mohawk. Sono moltissimi i capi indiani che hanno accompagnato o affrontato lo Spirito con la Scure nel corso delle sue avventure. Ma Tonka è sicuramente il più importante legato a Zagor da vincoli che vanno oltre l'amicizia in una fratellanza di sangue.
Lapalette abile ladro e scassinatore. Purtroppo Lapalette è stato un po' sottoutilizzato. Il suo campo di azione è tipicamente metropolitano e mal si sposa con quello di Zagor.
Satko, capo Cherokee e avvocato. Un esempio idealizzato di integrazione, o almeno tentativo di integrazione, nello stile di vita dei bianchi. Ricondotto su binari storici e più realistici nella nuova fase di vita di Zagor.
Guitar Jim, veloce con la chitarra e con la pistola. Rapinatore di professione e dal grilletto facile si è più volte scontrato con la morale poco elastica di Zagor. Ma al momento delle scelte importanti si è sempre schierato dalla parte giusta.
Fishleg, baleniere e Lupo di Mare. Il capitano della Golden BAby e la sua variegata ciurma sono stait i protagonisti di alcune delle più spettacolari avventure di Zagor. La saga dello Spirito con la Scure si è sempre adattata splendidamente alle atmosfere marinare melvilliane o Verniane.
Drunky Duck, postino ubriaco. raramente agisce nel corpo della sotira ma è il protagonista di alcune delle più divertenti gag come spalla di Cico...
I trappers. Fra questi i due più importanti sono un ex-dentista, "Doc" Lester e un basco ubriacone Pablo Rochas. Sono protagonisti di molte avventure di Zagor e estremamente flessibili nell'utilizzazione e nell'ambientazione delle storie. e fra gli ultimi
Cain, cacciatore di demoni. Forse il personaggio più affascinante creato da Mauro Boselli. Ha trasportato zagor inatmosfere horrorifiche Lovecraftiane ed esotiche.
Laffitte, pirata e avventuriero. Personaggio storico che Moreno Burattini in una felice intuizione ha fatto incontrare più volte con lo Spirito con la Scure arricchendolo di molte sfaccettature.

Nemici: Zagor ha dei nemici adatti ad ogni circostanza e tremndamente diversi fra loro. Alcuni sono poco riusciti ma la maggior parte hanno una grande forza narrativa.
Hellingen, scienziato pazzo. E' probabilmente la nemesi di Zagor fin dalla sua prima apparizione nel numero 12. I due sono drammaticamente diversi. La forza di Hellingen è la sua intelligenza senza confini ma qualsiasi pianificazione viene frustrata dalla determinazione e dal coraggio di Zagor.
Kandrax, Druido Celtico. Il personaggio più affascinante. Un mago Celta in grado di manipolare le menti e con poteri psichici sconfinati.
Supermike, borioso superuomo. Sicuramente il nemico più antipatico. Un uomo in grado di superare qualsiasi maestro nel suo campo. Ma la sua SUPERbia gli è sempre stata fatale.
Rakosi, terribile vampiro. Tipico rappresentante del panorama horror zagoriano. Direttamente preso in prestito da Nolitta dalla iconografia cinematografica horror della prima metà del '900 è stato rivisitato in chiave più complessa da Mauro Boselli.
Verybad, folle inventore. Uno dei miei preferiti. uno stralunato inventore di ordigni micidiali che non può essere considerato un vero cattivo in quanto incapce di intendere e di volere.
e fra gli ultimi
Mortimer, pericoloso trasformista assassino. La creatura più riuscita di Moreno Burattini va a colmare un vuoto nel patheon zagoriano.
Ylenia Varga, splendida vampira. Poco amata da alcuni ma molto da me. Creata da Mauro Boselli. veramente affascinante.
Questi elenchi sono ovviamente parziali.

copertina del numero 1 di zagor
copertina del numero 1 di Zagor
di Gallieno Ferri

Storia editoriale

Creatori: Guido Nolitta e Gallieno Ferri.

Paese: Italia

prima uscita: 1961

casa editrice: Bonelli editore nelle varie incarnazioni (all'iniizio Collana Araldo).

Formato editoriale: Il formato striscia della Collana Lampo.
Successivamente inserito nella collana Zenith, classico formato gigante della Bonelli, a partire dal numero 52,nel 1965. Dapprima con le ristampe della collana striscia e poi con la pubblicazione degli inediti. Zagor è il titolare della collana Zenith dalla sua prima apparizione ad oggi. Soffre quindi di uno sfasamento numerico del tutto peculiare. Il numero 1 di Zagor ha sulla costina il numero 52 (della Zenith).

Ristampe: Numerose ristampe fra cui quella con la scritta rossa Zagor sulla costina e la collana Tuttozagor (gialla).

Record:è il secondo fumetto più longevo della storia italiana. Il primo è Tex.

Arretrati: Sul sito ufficiale della casa editrice Sergio Bonelli Editore è possibile reperire gli arretrati di Zagor Gigante al momento della compilazione di questa scheda solo a partire dal numero 236 in poi. Per i numeri precedenti ci si deve accontentare della ristampa TuttoZagor che termina con il numero 235.
Nel caso si vogliano i numeri originali bisogna ricordare che i primi numeri raggiungono quotazioni molto elevate. Altrimenti le ristampe con la scritta Zagor rossa sulla costina non sono particolarmente costose.
Gli arretrati sono reperibili in fumetteria, in genere abbastanza fornite per quanto riguarda lo Spirito con la Scure. Altrimenti ottime occasioni e i pezzi più pregiati si possono trovare nella pagina prodotto di EBAY sempre molto effervescente per quel che riguarda Zagor. L'iscrizione ad Ebay è gratuita e non vincolante.
Stesso discorso per il formato a striscia ancora più rare e quindi costose.

Zagor nella rete:

I fan di Zagor non possono certo lamentarsi. Lo Spirito con la Scure è rappresentato nella rete da una serie di siti e comunità che soddisfa ogni esigenza.

Schede e riassunti, fan fiction: Vi consiglio il mio sito IL VIAGGIO DI ZAGOR ovviamente, che contiene schede su 190 avventure di Zagor coprendo tutto il periodo Nolitta e buona parte dell'ultimo con le lacune concentrate nel periodo Toninelli e il primo Boselli - Burattini. Contiene inoltre delle divertenti rivisitazioni delle più belle avventure di Zagor e molte schede sui singoli personaggi, unico nella rete. Tabelle riassuntive dgli autori di Zagor e la cronologia di tutte le storie. E molto altro...
Una salto lo farei anche nella sezione del portale UBC molto ricca ed esauriente per quel che riguarda Zagor.

Copertine: quasi tutte le copertine ad alta risoluzione le potete trovare nel sito ufficiale della Sergio Bonelli Editore. Comprese minischede sui singoli numeri di Zagor. Anche nel mio sito potete trovare le copertine ma a bassa risoluzione.

Anticipazioni, community, forum, votazioni: se siete voraci divoratori di anticipazioni o se amate discorrere per ore sul vostro eroe preferito il posto ideale è il forum lo spirito con la scure . Al forum partecipano attivamente autori come Burattini, Boselli e Laurenti, tuti molto disponibili a rispondere a domande e curiosità.

Zagor nel mondo: se volete essere informati sulle uscite e le iniziative editoriali di Zagor in altri paesi vi invito a visitare i seguenti siti:
site do zagor per il Brasile
stripovi per la Croazia
zagor in turchia per la Turchia
zagor.cjb.net Bosnia

CICO: Il buon messicano ha una sezione tutta sua, CAYETANO, nel mio sito diZagor di cui sono veramente orgoglioso: una raccolta delle canzoni e delle gag di cui è stato protagonista, nonché dei suoi disastrosi amori. In più tutte le trovate di Trampy e le schede sulle uscite della serie Cico.

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