Dopo la lunga serie di avventure, che hanno visto il coinvolgimento della Northern Pacific e la guerra fratricida all'interno della Volta Nera, tre numeri di pausa con storie autoconclusive.

Kyle Rowland è un povero squilibrato che viveva isolato in una capanna nella foresta nei pressi di Lewis City dopo essere stato cacciato dal ranch di Morris Tucker e dai suoi stessi genitori. Accusato ingiustamente di aver attentato alle grazie della figlia di Morris, Mary.

Morris Tucker è un allevatore che si serve della prestazione d'opera di Shooter: il regolatore. Una sorta di spietato cacciatore di taglie, con un campo d'azione limitato ai ladri di cavalli, che riporta sempre distesi e al recupero del bestiame.

Quando Shooter uccide i due fratelli Sullivan, mandriani di Tucker, nella capanna di Kyle, quale migliore capro espiatorio per il delitto se non il giovane abbandonato da tutti?

E se lo sceriffo di Lewis City non è molto intelligente e ansioso di dimostrare la sua efficienza, tanto da spingersi fino in Dakota in pieno territorio sioux, pur di catturare il fuggitivo, il destino del povero Kyle sembra segnato.

Ma sulla strada della posse si erge Magico Vento che, convinto lo sceriffo ad indagini più approfondite, individua il vero colpevole, che finirà giustamente sulla forca; proprio come un volgare ladro di cavalli!

Nel frattempo Shooter aveva messo gli occhi sulla bella Mary, la figlia di Morris, per appendere il cappello al chiodo e impadronirsi del ranch.

Sarà proprio Mary, ingannata e sfruttata, che ha visto il proprio genitore soccombere al tiro preciso della pistola del regolatore, il suo boia.

Kyle sarà reintegrato e ritroverà l'amore dei genitori, che non era spento ma solo soffocato dalla stupida vergogna di avere un figlio squilibrato.
(Vittorio Sossi)