o

o

o

cerca nel sito

Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Zagor

Scheda sul numero 501 di Zagor

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

Copertina
copertina di Gallieno Ferri 
			© Sergio Bonelli Editore

Zagor 501

collana: Zenith Gigante 552

periodicità: mensile

Data Uscita: aprile 2007

pagine: 100

prezzo: 2,70 euro

Titolo:
La Valle Misteriosa

Storia:
La Valle Misteriosa (prima parte)

note: storia di 3 albi

editore: Sergio Bonelli Editore

copertina di Gallieno Ferri
© Sergio Bonelli Editore

La Storia

La Valle Misteriosa (prima parte)

autori: Ade Capone storia, Gallieno Ferri disegni, Omar Tuis Lettering

avversari: Entak misterioso Spirito della Foresta;

Personaggi principali: Cico amico fraterno di Zagor;

Sinossi

La Valle Misteriosa (prima parte)

Siamo nella Widegreen Valley, una verde vallata a ovest del lago Michigan. Un trapper, mentre sta cacciando, viene assalito da ombre misteriose.

Alcuni giorni dopo Zagor e Cico sono nella stessa zona, all'inseguimento di tre evasi che si sono rifugiati nella capanna di un ragazzo, Jason e di suo padre. I criminali sono particolarmente spietati e non esitano a sparare a sangue freddo sul ragazzo, che resta ferito. Per fortuna Zagor interviene in tempo per impedire che si macchino di ulteriori delitti. Riesce a fermarne uno ma gli altri due si danno la fuga, verso la misteriosa Widegreen Valley.
Il padre di Jason consiglia a Zagor di non seguirli, perché quella valle sembra inghiottire chiunque abbia la pessima idea di entrarvi.

Ovviamente l'avvertimento non viene seguito. Ma come sono capitati lì i nostri due amici?
Stavano indagando su un convoglio militare scomparso. Carico di vettovagliamenti avrebbe dovuto raggiungere Fort Willis ma, dopo aver deviato per la Widegreen Valley, era definitivamente scomparso. Stessa sorte per la pattuglia mandata ad indagare.
Il comandante del forte, il maggiore Powell, aveva chiesto consiglio a Zagor, convinto che i responsabili della sparizione siano gli indiani della valle: il militare sembrava solo in cerca di un pretesto per mettere a ferro e fuoco l'intera regione.
Per scongiurare questa eventualità Zagor aveva accettato di partecipare alle ricerche, accompagnando la pattuglia, comandata dallo stesso Powell, in procinto di partire per la Widegreen Valley. Ma proprio in quel frangente aveva saputo dell'evasione dei tre banditi e si era momentaneamente separato dai soldati per inseguirli.

Tornando al presente, visto che tutte le strade alla fine portano alla Widegreen Valley, Zagor e Cico non possono far altro che proseguire in quella direzione.

La valle è un tranquillo paradiso verde, e difficilmente si potrebbe credere che nasconda qualsivoglia minaccia. La notte però, il sonno dello Spirito con la Scure viene interrotto da uno dei tre evasi. L'uomo è terrorizzato, in fuga da chissà quale orribile minaccia e spara su qualsiasi cosa si muove.
Prima che Zagor possa calmarlo ed interrogarlo, viene freddato da una frecciata nella schiena.
L'aggressore riesce a dileguarsi nel fitto sottobosco.

La mattina dopo i due amici si rimettono in marcia e si inoltrano all'interno della valle. Prima di raggiungere un villaggio Onondaga si imbattono in un totem dalla foggia sinistra e sconosciuta.
Gli indiani non accolgono i nostri due amici molto calorosamente, ma il capo, Braccio Veloce, accetta di parlare con Zagor. Afferma di non sapere nulla del convoglio scomparso e che nessuno degli Onondaga è coivolto.
E poi si lascia andare ad una preoccupante rivelazione: la foresta appartiene ad Entak, lo Spirito della Foresta, ed è lui a decidere quello che deve accadere nella Widegreen.

Finirebbe tutto lì se non arrivasse un intrepido guerriero, Dente D'Orso, con indosso una giacca militare, probabilmente sottratta ad uno dei soldati scomparsi.
Dente d'Orso è molto meno diplomatico del suo sakem e alla richiesta di spiegazioni di Zagor, si infuria e lo sfida a duello.
Il guerriero è un avversario tonico ma alla fine perde lo scontro.
Deve così suo malgrado pagare pegno e fornire a Zagor le informazioni richieste: afferma di aver trovato la giacca fra i resti di carri militari bruciati, poco lontano. E indica poi a Zagor la direzione da prendere per raggiungere il posto.
Braccio Veloce sostiene che siano stati Entak e i suoi servitori a compiere l'assalto e che i militari farebbero bene a non indagare oltre se non vogliono fare la stessa fine. Secondo lui neanche Zagor avrebbe la forza di sconfiggere Entak in duello, anche se sa che non seguirà il consiglio lo ammonisce ad andarsene via
Quando i due visitatori si sono allontanati però, il sakem dimostra di non essere estraneo alle macchinazioni del misterioso Entak e di temere l'ingerenza di Zagor. Infatti invia Dente d'orso ad avvertire proprio lo Spirito della Foresta dei recenti sviluppi...

Quando Zagor e Cico raggiungono i carri bruciati non trovano alcun cadavere. Che fine hanno fatto tutti i soldati? Sulla terra è stato tracciato un simbolo inquietante, che sia il marchio di Entak?
Qualcuno nel frattempo li sta osservando nel folto della boscaglia. Zagor se ne accorge e cerca di catturarlo, ma l'uomo non è solo e cade in un'imboscata. I suoi avversari sono molto forti e resistenti, ma la cosa più incredibile è che, nonostante indossino indumenti indiani, siano in realtà tre uomini bianchi!
Questo mistero resterà per il momento senza soluzione, perché ben altre urgenze prendono il sopravvento. Durante il combattimento, infatti, Cico viene rapito e Zagor, nonostante abbandoni la lotta per cercare di raggiungere i rapitori, ne perde le tracce.
Alla fine anche i misteriosi e silenziosi aggressori ne approfittano per sparire.

Zagor non può far altro che recarsi all'appuntamento con il maggiore Powell per informarlo delle ultime scoperte e ottenere un aiuto per setacciare la foresta. Sa già che sarà difficile far ragionare l'ottuso militare.
Ma non si aspetta di quanto possa essere deviante l'ossessione di Powell contro i nativi americani. I militari stanno malmenando un vecchio e debole indiano per ottenere qualche informazione. La crudeltà del maggiore non ha limiti tanto che sfodera la pistola per uccidere il vecchio, dopo aver appurato che non sa nulla di quello che gli interessa.
Questa scena scatena la rabbia di Zagor che inizia a lottare con i militari...

Navigazione

Schede disponibili

Puoi trovare decine di schede sulle storie (intere non divise per numeri) di Zagor nel mio sito:

Aggiornamenti del sito