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dal 20 novembre 2025 al 6 aprile 2026

GRAPHIC JAPAN - DA HOKUSAI AL MANGA - mostra dedicata al racconto visivo sulla grafica giapponese - 2025

BOLOGNA - Museo Civico Archeologico Via dell’Archiginnasio 2

QUANDO: dal 20 novembre 2025 al 6 aprile 2026

ORARIO: dalle 10:00 alle 18:00
martedì chiuso

INGRESSO: 16 euro; varie riduzioni (vedi sotto)


ESTRATTO DEL COMUNICATO STAMPA


Graphic Japan
Da Hokusai al Manga

a cura di Rossella Menegazzo con Eleonora Lanza

A Bologna la prima grande mostra in Italia dedicata al racconto visivo sulla grafica giapponese


Graphic Japan. Da Hokusai al Manga porta a Bologna, per la prima volta in Italia, una grande mostra che racconta visivamente le tappe fondamentali dello sviluppo della grafica giapponese in un viaggio che dal periodo Edo (1603-1868) conduce fino ai nostri giorni.


Il progetto di mostra, a cura di Rossella Menegazzo con Eleonora Lanza, nasce da un’esigenza critica coniugata alla curiosità culturale di indagare le ragioni del successo globale della grafica giapponese, connotata da un nesso indissolubile tra segno e disegno che, a partire dalle stampe ukiyoe – le cosiddette “immagini del Mondo Fluttuante” –, ha condotto fino ai poster d’artista e ai manga contemporanei.
In un viaggio attraverso le epoche, Graphic Japan.
Da Hokusai al Manga rivela l’evoluzione tecnica e visiva nella produzione grafica giapponese, i temi e gli artisti più rilevanti.

(...)

Le 4 sezioni del percorso espositivo


Tsukioka Yoshitoshi_Fujiwara no Yasumasa suona il flauto al chiaro di luna

Il percorso espositivo si articola in quattro grandi sezioni tematiche: Motivi di Natura, Volti e Maschere, Calligrafia e tipografia e Giapponismo contemporaneo con oltre 250 opere stampate in silografia, libri, album, manifesti e mascherine per tessuti (katagami), oltre a oggetti d’alto artigianato, offrendo una narrazione stratificata dell’evoluzione della grafica giapponese che incrocia le arti, dalla calligrafia alla tipografia, dal disegno al design, dalle arti applicate ai prodotti di alto artigianato fino alla moda, al cinema, al teatro e al fumetto.

La mostra apre con la Natura protagonista, rappresentata dai maestri dell’ukiyoe in stampe policrome e adattata dai primi graphic designer alle forme tridimensionali dei prodotti delle arti applicate, come kimono, tessuti, vasi e ceramiche.
La natura è intesa dagli artisti come costellazione di simboli, e il paesaggio specchio del sentimento umano.
I motivi delle stagioni, luna, pini, gru, onde increspate, bambù, fiori di ciliegio, aceri, farfalle, insetti, scoiattoli, vengono sintetizzate in forme standardizzate e simboliche, replicabili a seconda della destinazione.

La seconda tappa del percorso è dedicata a Volti e Maschere, protagonisti nelle stampe di Utamaro, Sharaku, Kunisada e nei manifesti teatrali di Tanaka Ikko o Yokoo Tadanori, che rivelano esplicite connessioni con il cinema.
L’impostazione scenica delle stampe, l’espressività dei volti, la relazione fra luce e ombra, sono elementi che hanno influenzato e che si ritrovano nell’estetica del cinema giapponese da Yasujiro Ozu ad Akira Kurosawa fino all’animazione di Hayao Miyazaki.
Alcuni graphic designer giapponesi hanno collaborato con registi, studi di animazione, editori e stilisti, generando un’estetica comune che attraversa generi e formati. Esempi sono Tanaka Ikko la cui grafica ha caratterizzato una linea di abiti e accessori di Issey Miyake, e la serie di poster dedicati da decine di designer alla figura di Sharaku, maestro ukiyoe specializzato nei ritratti di attori kabuki.


Il percorso prosegue con alcune opere che sono espressione del ricercato equilibrio tra parola e immagine, tra spazio e vuoto, a partire dall’eredità zen. Nella sezione Calligrafia e Tipografia il pubblico incontra manifesti in cui il tratto, da sempre gesto spirituale e di disciplina estetica, diventa griglia compositiva, costruzione tipografica, elemento fondante della grafica moderna, che si ritrova anche nelle pagine pop dei manga.


Chiude l’itinerario espositivo il Giapponismo contemporaneo, che esplora la trasposizione dei codici tradizionali nella cultura visiva globale. Il manga, l’anime, il design editoriale, la pubblicità, il fashion design sono tutti ambiti in cui il Giappone ha saputo esprimere una sintesi originale fra memoria visiva e innovazione.
Le opere esposte mostrano come la cultura giapponese abbia saputo integrare le proprie radici in un linguaggio globale, riconoscibile e insieme adattabile e quanto abbia saputo influenzare la grafica e la cartellonistica italiana di inizio Novecento di Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich e altri, in un momento in cui gli scambi artistici e le influenze estetiche tra i due paesi fiorivano grazie alle esposizioni internazionali.


Le opere in prestito provengono da importanti istituzioni italiane e giapponesi pubbliche e private, tra cui Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” di Genova, Museo d’Arte Orientale di Venezia, Biblioteche civiche e nazionali e da collezioni giapponesi, tra cui Dai Nippon Foundation for Cultural Promotion e Adachi Foundation.


La mostra Graphic Japan. Da Hokusai al Manga offre al pubblico un palinsesto di incontri di approfondimento ed eventi sulla cultura giapponese, dall'arte al cinema, dal teatro alla musica, anche grazie a sinergie e collaborazioni con le principali istituzioni culturali della città, tra cui la Fondazione Cineteca di Bologna.
Il programma delle attività si svolgerà tra il Museo Civico Archeologico, con uno specifico Public Program che sarà annunciato nelle prossime settimane, e altri luoghi chiave della cultura della città di Bologna, dove saranno ospitate alcune iniziative collaterali.
La mostra e le attività correlate, rivolte non solo alla cittadinanza ma anche ai turisti, saranno promosse attraverso i numerosi canali di divulgazione di Fondazione Bologna Welcome. .

(...)

BIGLIETTI

Intero: €16,00
Ridotto: €14,00 (Gruppi adulti, ragazzi 11-20 anni, famiglia (min. 2 adulti + 1 bambino/ragazzo), studenti universitari con tesserino (ven, sab., domenica), possessori del biglietto del Museo Archeologico di Bologna, possessori Card Cultura, militari e forze dell’ordine non in servizio, insegnanti, giornalisti con tesserino ODG, visitatori con invalidità, visitatori oltre i 65 anni (valido solo il mercoledì))
Ridotto studenti universitari: €10,00 (Valido solo lunedì, mercoledì e giovedì)
Ridotto gruppi scuola: €7,00 (Gruppi scolastici fino a 18 anni)
Ridotto plus: €7,00 (Bambini 6 - 10 anni)
Open: €17,00 (Ingresso valido per tutti i giorni della mostra. Valido dalle tre ore successive al momento della vendita/prenotazione)
Gratuito (Bambini da 0 a 5 anni; guide turistiche abilitate con tesserino; n.2 accompagnatori adulti per ogni gruppo scolastico; n.1 accompagnatore per persona con disabilità; persone accreditate dall’ufficio stampa del Comune di Bologna e della mostra; dipendenti del Museo civico archeologico di Bologna (previa esibizione di tessera nominativa); componenti commissione vigilanza e vigili del fuoco (previa esibizione di tessera nominativa); tesserati Icom in corso di validità)
PREVENDITA:
Prevendita: €2,00
Prevendita scuole: €1,00



FONTE e INFO: GRAPHIC JAPAN BOLOGNA

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