Dopo una pausa, tre numeri che concludono la trama dei posseduti della Volta Nera e assicurano a Hogan un nuovo inattaccabile prestigio e una posizione invidiabile.

Hogan sta concludendo la sua crociata contro le creature simili ad Aiwass.

Sotto i colpi del suo killer, Parnell, guidato dal dottor Kernan, ad uno ad uno cadono personaggi sempre più influenti e importanti, tutti simili ad Aiwass.

I servizi segreti riescono ad impadronirsi del cadavere di una delle creature: l'uomo sembra aver subito una operazione chirurgica, durante la quale gli è stato innestato un organismo senziente in grado di controllare il suo cuore e il suo cervello e che, probabilmente, è responsabile dei poteri ipnotici esibiti dalle creature, nonché delle modificazioni morfologiche generate dai cambiamenti di umore, che trasformano il volto delle creature in un orribile teschio.

Dieci eminenze, Aiwass compreso, sono stati eliminate: 4 da Magico Vento nei numeri 47 e 48, sei da Parnell. Restano le due personalità più influenti: il senatore Roger Byrd, candidato alla presidenza, ed il giudice Langdon.

I due decidono di passare al contrattacco: ingannano Kernan e Parnell e li inducono a compiere un attentato allo stesso presidente Grant durante la cerimonia funebre per Brewster, un'altra vittima. Ma Grant è Dick Carr travestito e MV sventa il piano: Parnell muore e Kernan viene catturato.

Byrd e Langdon, si dirigono a Castle Rock per eliminare direttamente la fonte dei loro guai: Howard Hogan. Ma il tenero affarista non è uno sprovveduto e i due cadranno come allodole in un astuto trabocchetto.

Hogan dalla polvere alle stelle: ha salvato Grant dalla pericolosa congiura e la nazione gliene deve essere grata. Il magnate della finanza è talmente al settimo cielo che si consente il lusso di avvertire Magico Vento che il temutissimo tredicesimo posseduto si nasconde fra i Sioux e mira ad una vendetta contro il popolo rosso.

Chi sarà mai questo figlio della tredicesima luna? Continua nel numero successivo...

Da notare come le creature, sia per fattezze sia per modus operandi, ricordino molto da vicino gli alieni nascosti dello splendido film a basso budget di John Carpenter: Essi Vivono, They Live.

Vittorio Sossi