Hogan ha bisogno di liquidi. Organizza quindi una rapina audace al treno per Elko, che trasporta l'oro dei ricchi giacimenti della Pine Valley.

Herbert, ancora tormentato da Zuzeca e in balìa del laudano non può occuparsene. Decide allora di affidare i suoi uomini ad un mercenario francese rampante: Rivet.

Gli spietati banditi portano a termine il colpo senza eccessive difficoltà, sterminando tutti i testimoni. A dispetto della fama di Hogan decidono però di tenersi tutto e si rifugiano a Pikes Peak. Qui fingono di estrarre l'oro rubato dalle miniere ormai esaurite e lo depositano, pulito, in banca a Denver.

Poe e Magico Vento, preoccupati per la ricomparsa del metallo giallo in territorio Lakota, si recano nel centro minerario per indagare.

Herbert viene inviato da Hogan infuriato fino alla cima dei capelli a sistemare i traditori. Segue Camille Glow la donna di George: uno della banda.

Rivet non pago del furto dell'oro decide di rapinare anche la banca di Denver.

Nella notte della rapina un confronto a tre fra Herbert, Rivet e i suoi uomini e Magico Vento, insanguina la cittadina.

Il pericolo di una nuova febbre dell'oro è scongiurato.

Herbert torna a casa dopo aver sterminato i traditori, recuperato l'oro e libero finalmente dell'influenza di Zuzeca.

Vittorio Sossi