Louisiana

Quale dei raffinati gentiluomini, che vivono nelle sontuose dimore di New Orleans, arma la mano omicida dei congiurati?

navigazione
Gli Altri Miei Siti

Valid CSS!

Disclaimer Privacy

New Orleans News N° 101

Tragico Carnevale
di Alfred Hitchcock
"l'uomo che sapeva troppo"

Ill'attentato al colonnello donovan festoso carnevale che ha reso famosa la nostra città ed è l'orgoglio e la tradizione di tutti i nostri concittadini francofoni si è tinto di giallo.

I misteriosi Fratelli del Fiume, che fino ad oggi sembrava si limitassero ad una affermazione culturale e accademica delle tradizioni francesi, sembrano aver tentato il salto di qualità.
Oggi durante la consegna delle chiavi della città a Le Roi Carnaval, il colonnello Edward Donovan, la massima autorità militare della città, è stato barbaramente assassinato da un messicano in costume tradizionale nero, che, approfittando della confusione, si è dileguato nella folla.

Lecapitano ellis pattuglie sguinzagliate immediatamente dal capitano Ellis sono riuscite a catturare l'omicida e un suo complice, un americano bardato in uno sgargiante costume rosso con un'aquila sul petto.
Entrambi gli uomini sembrano dei forestieri di passaggio e potrebbero essere killer prezzolati fatti giungere da chissà dove.

Isergente rourke due uomini sono stati affidati alla custodia del sergente Rourke che li sta interrogando.
Certamente sanno molto sulla confraternita dei fratelli del fiume e sulle loro intenzioni: speriamo che si riesca a scongiurare che la situazione precipiti.

Blizzard Gazette N°102

Intrigo Internazionale
di Robert Short
"La situazione si era messa veramente male..."

...per i nostri due amici. Di passaggio in Louisiana in cerca di un imbarco per risalire il Mississippi, verso il Kentucky, Zagor e Cico erano rimasti bloccati a New Orleans, o meglio a Nouvelle Orleans come i cittadini preferivano chiamarla, in onore delle loro origini francesi, per la baraonda del carnevale.

Zagor, al solito musone e selvatico, si era lasciato convincere dal suo gioviale e socievole amico a gettarsi nella mischia di quella folla così colorata.
Cico era stato risucchiato da un gruppo di suonatori e da due procaci donnine ed era scomparso.
Potete immaginare lo stupore e l'angoscia che assalì lo Spirito con la Scure nel vederlo avvicinarsi al palco delle autorità e sparare a sangue freddo un caricatore di colpi contro il colonnello Donovan.
E sgusciare via mentre il militare si accasciava al suolo.

Loi fratelli del fiume ritrovò intontito e ignaro sbucar fuori da una casa in rovina. Qualcuno si era sostituito al piccolo messicano per servire su un piatto d'argento un comodo colpevole: uno sconosciuto di passaggio. Circondati dai soldati non poterono sottrarsi alla cattura e furono condotti nel presidio militare per essere interrogati dal brutale sergente Rourke.
Le cose si sarebbero messe male se l'ufficiale che sostituiva Donovan, non fosse stato il capitano Ellis, un bravo ragazzo di stanza a Darkwood, trasferito da poco a New Orleans.
Ellis li mise al corrente dell'operato dei Fratelli del Fiume: una misteriosa organizzazione massonica che reclamava l'indipendenza dagli stati uniti per rinascere come protettorato francese.

Zagoril battello sta per esplodere approfittò del passaggio su un vaporetto con il quale Ellis intendeva risalire il fiume per reclutare rinforzi da un avamposto. Di notte, nell'umidità dei canali, i nostri amici impararono sulla propria pelle quanto fossero radicati e potenti i Fratelli del Fiume. Due negri, finiti in acqua dopo uno scontro con il vaporetto e tirati a bordo, avevano minato la caldaia della nave e accoltellato il povero sergente Rourke.
Dall'esplosione successiva si salvarono solo Zagor, Ellis, ferito, e Cico, a cercare rifugio presso la villa di Alphonse de Marigny.

Blizzard Gazette N°103

I Congiurati
di Robert Short
"Il vero volto dei fratelli del fiume"

Laun brindisi con il nemico squisita ospitalità di monsieur de Marigny rinfrancò non poco l'animo del capitano Ellis, che poté contare anche sulla promessa d'aiuto di Zagor deciso a togliere di mezzo i fanatici assassini. Cico dal canto suo aveva un bel da fare a tenere a bada le racchie consorti dei nobiluomini che lo tenevano lontano da tanti, gustosi manicaretti francesi.
Solo due eventi turbarono quel clima di ritrovata serenità.

Ilil duello con dutronc duello a colpi di fioretto fra Zagor e Marcel Dutronc un giovinastro che si era indispettito per il biasimo espresso da Zagor sullo sfruttamento degli schiavi nelle piantagioni.
E il tentato omicidio di Ellis, nella notte, da parte del servo di Dutronc.

Ilil fratello del fiume catturato giorno dopo i nostri amici partirono con i più battaglieri propositi per New Orleans; ancora una volta però furono raggiunti dal braccio lungo dei Fratelli del Fiume, che riuscivano ad anticipare ogni loro mossa.

Dopola lotta con matusalemme uno scontro cruento, Zagor era riuscito a catturare uno dei capi della rivolta ma non ne aveva potuto vedere il volto per via di un impenetrabile cappuccio nero; mentre Cico e Ellis prendevano il largo verso New Orleans, le tracce dello sconosciuto portarono Zagor alla villa di De Leon.
Riuniti ad un tavolo c'erano tutti gli aristocratici già noti allo Spirito con la Scure che non poté evitare un moto di sbigottimento quando tutti quanti mostrarono il triplice giglio: il tatuaggio dei fratelli del fiume...
Zagor dovette soccombere agli avversari che gli avevano riservato una fine orribile: fra le mandibole affilate di matusalemme un gigantesco coccodrillo.
Ma una mano amica aveva infilato un pugnale nella casacca di Zagor.

Cosìtestina di coccodrillo champignon le parti si invertirono, e come nella sua rabbia ferina era solito agire, lo Spirito con la Scure da preda divenne cacciatore.
Asserragliato dietro la balaustra dell'enorme scalone di De Leon, il suo alleato si manifestò.

Erazagor scopre uin nuovo alleato proprio quel Marcel Dutronc che lo aveva sfidato a duello ma che non si riconosceva più nei suoi sanguinari compagni.
L'arrivo di Ellis e dei suoi soldati salvò i due alleati da una scomoda posizione e scongiurò per sempre il pericolo della secessione della Louisiana.

Blizzard Witnesses

Patè de Fois Gras
di Robert Short
"Cico ci parla dei fratelli del fiume"

Lacico squisita ospitalità di Alphonse de Marigny, il déjeneur sur l'herbe con quei piatti prelibati - canard à l'orange, paté de fois gras, champignon, mousse e champagne- mi avevano accecato. Come si fa a dubitare di gente che si nutre in modo così raffinato?
Come si fa a sospettare di palati così ricercati?
Caramba y carambita, da sempre la civiltà si misura con la gastronomia!
L'unica nota stridente era il pessimo gusto in fatto di donne che avevano dimostrato i nostri ospiti: tutte quelle racchione che mi avevano tenuto lontano dalla tavola con quella stupida mosca cieca!
E invece eravamo noi, non quell'invitante portata, il paté de fois gras.
Ingozzati come oche, intontiti da quell'insidioso vinello frizzante, pronti per essere immolati alla causa dei congiurati. Caramba. Colpire alle spalle degli invitati va oltre ogni legge dell'ospitalità.
Già da quell'assurda baraonda dove tutti si travestono e si mostrano amici, mentre poi ti accorgi che si camuffano solo per fregarti più facilmente, avrei dovuto subodorare l'inghippo!
Non parteciperò mai più ad un carnevale. molto meglio la festa dei morti del mio paese dove si mangiano legumi, tortillas e mole negro: la gente sarà più povera e meno raffinata. Certamente più sincera!

Darkwood today

I Ribelli della Louisiana
di Vittorio Sossi
"Intrigo internazionale e L'uomo che sapeva troppo"

Sembrerà strano ma questa avvincente storia di Nolitta mi ricorda molto da vicino, per l'atmosfera, non per la trama, questi due capolavori di Alfred Hitchcock. Una cospirazione locale che però mira a diventare internazionale in quanto i congiurati hanno intenzione di destabilizzare il potere costituito per assicurarsi l'appoggio della Francia.
Le ramificazioni dei Fratelli del Fiume che sembrano essere onnipresenti e non danno tregua ai nostri amici; come non l'aveva il povero Cary Grant in Intrigo Internazionale.
Cico e Zagor scambiati per qualcuno che non sono e che devono essere costretti a parlare di cose che semplicemente ignorano, come James Stewart ne "L'uomo che sapeva troppo", -che in realtà non sapeva un tubo!-
L'incipit che coinvolge i nostri due eroi è veramente originale e spiazzante. Zagor che vede Cico assassinare Donovan! Un omicidio nella folla come nel film sopra citato.
Hitchcockiano è poi l'incalzare degli eventi con dei continui colpi di scena!
Da quello minore del fetente sergente Rourke, che poi si rivela un uomo generoso quando rischia la pelle per salvare un uomo di colore, (siamo in Louisiana ricordatelo!).
Al rompicapo di non sapere quale di quegli omini impomatati e raffinati possa essere l'organizzatore dei Fratelli del Fiume; per poi scoprire che sono tutti coinvolti e lucidamente folli nella loro missione.
Infine scoprire solo all'ultimo chi è il misterioso alleato che aiuta il nostro eroe a non finire nelle fauci di matusalemme: Marcel Dutronc il più odioso fra gli invitati alla villa di De Marigny che aveva tutta l'intenzione di infilzare Zagor nel corso del loro duello!
Un'altra deliziosa perlina nella lunga collana delle storie Nolittiane, anche questa una delle mie preferite!
E anche la copertina di Tragico Carnevale è una delle mie preferite: quelle maschere inquietanti che circondano Zagor e il pugnale lucente pronto a colpire...

opinioni
l'impressione di Cico
Nolitta - Hitchcock
I ribelli della Louisiana di
disegni Franco
Donatelli
storia Guido
Nolitta
Louisiana
scheda Vittorio Sossi