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Zagor Speciale 20

La Pista degli Assassini

160 pagine

Luigi Mignacco - Marco Torricelli

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Il giovane Thomas Ward vive tormentato da fobie, con l'incubo di una tragedia avvenuta quando aveva solo pochi anni.
Durante un viaggio in diligenza, nei luoghi della giovinezza del padre, la carrozza su cui viaggiava insieme ai genitori, venne assalita da un gruppo di banditi.
I genitori uccisi senza pietà. Gli unici scampati lo stesso Thomas e la guardia del corpo, Kramer, creduto morto dai banditi.

Thomas confessa allo zio Hutchinson che vuole riappropriarsi del proprio passato, anche per riuscire a vincere le paure che gli impediscono di condurre una vita normale. è venuto a conoscenza dell'esistenza di uno sciamano, Volo di Farfalle: lo stregone è in grado di recuperare i frammenti di anima perduti in seguito a fatti traumatici, in una sorta di ipnosi regressiva. Certo i nativi danno una dimensione mistica e magica al fenomeno, ma Thomas è convinto che solo Volo di Farfalle ha la risposta alla sua malattia...
Lo zio acconsente al pericoloso viaggio ma lo affida alla custodia di Kramer, l'uomo scampato al massacro. Kramer, anche se non ha visto gli assassini è convinto che siano indiani e quindi nutre una certa avversione (odio) per il popolo rosso.

Il che non manca di creare subito problemi.
Zagor e Cico, nella foresta, incontrano un ragazzo Naskapi disperato e impaurito. Un suo amico, Artiglio di Lince, aveva avuto la bella pensata di scambiare pelli e merci proprio con la spedizione guidata da Kramer. E quest'ultimo aveva reagito con violenza. Il ragazzo era riuscito a fuggire ma ora è preoccupato per le sorti dell'altro.
Zagor si precipita sul posto. Blocca Kramer che, frusta alla mano, stava per dare una bella lezione ad Artiglio di Lince. E lo fa rinsavire a suon di cazzotti.
In questo modo la storia di Thomas si intreccia con quella di Zagor. L'incontro con lo Spirito con la Scure dà un robusta spinta emotiva al ragazzo, che finora aveva percorso il tragitto rinchiuso nella carrozza, terrorizzato dal bosco, dagli spazi, dagli animali e dal buio. Manifesta la volontà di percorrere l'ultima parte del viaggio insieme a Zagor e Cico. Kramer è contrario in quanto il ragazzo gli è stato personalmente affidato da Mister Hutchinson. Ma non può far altro che acconsentire.

Insieme a Zagor, Thomas esce dal suo guscio e impara a vivere senza le sue fobie, anche se a spese di qualche esperienza traumatica, con i non troppo amichevoi animali che popolano la foresta.

Nonostante tutte le traversie, raggiunge sano e salvo il Campo delle Molte Tribù, dove indiani di diverse etnie si recano per incontrare Volo di Farfalle. Qui Thomas supera la sua ultima paura: quella per i nativi Americani che crede responsabili della morte dei genitori.
L'incontro con Tre Dita, il capo dei guerrieri Fox, non è dei più cordiali ma alla fine i contrasti si ridimensionano.

Volo di Farfalle vuole che Zagor sia la guida di Thomas nel Paese delle Ombre: la dimensione quasi onirica nella quale lo stregone ritiene sia perduta la parte di Thomas "traumatizzata" dal tragico evento della sua infanzia. Qui il ragazzo ha modo di incontrare i suoi animali guida: il coniglio - la paura, l'orso - il letargo in cui è vissuto finora e l'alce - che lo guiderà d'ora in poi.
Zagor invece si trova faccia a faccia con gli incubi di Tom, gli assassini della sua famiglia. Ma neanche nella visione riesce ad individuare indizi sulla loro reale identità.

Il giovane Ward ha ormai acquisito piena sicurezza. E vuole proseguire il viaggio fino a Dead Horse. L'agglomerato nei pressi del quale i suoi genitori sono stati uccisi.
Ma le mosse di Zagor e gli altri sono controllate da Kramer e da Hutchinson in persona. Giunto personalmente sul posto per riportare il ragazzo sotto la sua custodia.
Lo zio sembra persuaso che Tom sia stato in qualche modo plagiato da Zagor e riesce a convincere lo sceriffo di Dead Horse a mettere in gattabuia lo Spirito con la Scure. Mentre Cico e Tom proseguono verso il luogo dell'assalto alla carrozza.

Alla fine del viaggio, con il ritorno sul luogo del trauma infantile, si appalesano i veri assassini: non sono né lo zio, né gli indiani Fox di Tre Dita, né Kramer che magari si era inventato tutto. Sono quattro fratelli boscaioli, i Burke, che erano stati privati di ogni risparmio dalla condotta immorale del padre di Tom, Wayne. L'uomo, giovane cassiere, era fuggito con i loro soldi e su quelli aveva costruito la sua fortuna.
Il movente dell'agguato era quindi una pura vendetta.
Ora però i quattro fratelli Burke vogliono rapire Tom a scopo di riscatto. Ma troveranno sulla loro strada Zagor (evaso) e la morte. E finalmente gli assassini smetteranno di tormentare il giovane Thomas Ward.

Sceneggiatura equilibrata senza cadute di tono. Molto ben riuscita nella parte onirica centrale. Apprezzabile che non si sia data molta enfasi alla ricerca degli assassini in quanto i colpevoli presentati erano tutti abbastanza stereotipati. Il filo guida della storia era l'emancipazione del giovane Ward dalle sue paure e il percorso di rinascita del ragazzo sotto la guida di Zagor e Volo di Farfalle.

Cicorabilia: