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Sangue su Bahia

246 pagine

testi: Luigi Mignacco - disegni: Raffaele della Monica

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


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Quinta tappa del viaggio di Zagor e Cico in sudamerica all'inseguimento di Dexter Green. Dopo la Louisiana di Alligator Bayou, PANAMA, in America Centrale, Rotta verso Panama, il PERÙ La Mummia delle Ande, abbiamo attraversato l'Amazzonia, Spedizione all'Inferno, dove Zagor ha trovato la sorellanza guerriera delle figlie di Viracocha, le Amazzoni, che gli hanno indicato l'ubicazione dell'antica base atlantidea dove è diretto Dexter Green.
L'ideale sarebbe però agguantare l'archeologo puzzone il prima possibile e Zagor ha un indizio: una lettera in cui Green spiega che intende contare sull'appoggio di un vecchio amico, ora armatore, per organizzare la spedizione in Antartide: Manuel Machado Moreira, di stanza a San Salvador de Bahia...

- SALVADOR DE BAHIA Zagor e Cico arrivano in città nel momento sbagliato. La rabbia degli schiavi sta montando nonostante la forte repressione militare, ma scopriremo che c'è altro, qualcuno che sta cospirando per provocare una strage.
All'inizio della storia, uno schiavo, Yusuf Conseilhero, è assasinato da un altro nero, Malek. Quest'ultimo vuole incolpare della sua morte i militari, il che potrebbe essere la scintilla per scatenare una rivolta.
Zagor e Cico sono alla Praya, il mercato cittadino, quando il fratello di Yusuf, Kaleb, provoca deliberatamente i militari e i bianchi benpensanti.
La repressione è violenta e Zagor interviene consentendo a Kaleb di fuggire, ma viene incarcerato dai militari.
Nel frattempo Cico trova rifugio nella casa di Zaphira, una santona che pratica la magia bianca e che scopriremo essere un punto di riferimento per la comunità nera.
Nella prigione municipale Zagor conosce Pacifico Luzon, la guida spirituale degli schiavi, un uomo sostanzialmente non violento ma impotente di fronte al montare della rabbia.
Durante il trasferimento in un'altra prigione, Rodrigues Lobo (VEDI Liberty Sam), il contrabbandiere conosciuto da Zagor in Liberia tempo prima, assalta il convoglio e libera Zagor...

- SALVADOR DE BAHIA Rodrigues Lobo spiega perché ha attraversato l'oceano.
Sta cercando di liberare la sua donna, Kismeth, deportata come schiava e venduta a un possidente di San Salvador, Esteban da Costa. Ha tentato di risolvere la questione con le buone, fingendosi uno schiavista e cercando di ricomprarla, ma Esteban ha messo gli occhi sulla donna e non vuole cederla.
Ha però trovato una inaspettata alleata nella sorella di Esteban, Magdalena. La donna, che disapprova lo schiavismo, gli ha dato appuntamento per quella sera, per fornirgli informazioni utili per liberare Kismeth.
Zagor decide di accompagnarlo.

- CASA DI ZAPHIRA Cico apprende da Zaphira che si sta per scatenare una rivolta degli schiavi e che ormai non si può fare nulla per impedirla. Per fortuna c'è la buona notizia che Zagor è sfuggito ai militari...

- PALAZZO MACHADO MOREIRA Il vento di ribellione arriva anche nel palazzo di Manuel Machado Moreira, dove Dexter Green sta organizzando la spedizione per l'Antartide. L'archeologo e soprattutto Yambo, non tollerano la spietatezza di Manuel, ma Green non è intenzionato a lasciarsi coinvolgere, concentrato com'è nella sua missione.

- FAZENDA DA COSTA Giunti sul luogo dell'appuntamento Lobo e Zagor, si ritrovano nel centro della rivolta. Gli schiavi, fomentati da Malek e i suoi due scagnozzi, Leão e Milord, si stanno armando di machete e bastoni.
Anche Kismeth si lascia contagiare dalla furia e si unisce ai ribelli.
Zagor e Lobo salvano Clara, la cameriera di Magdalena da Costa, dagli scagnozzi di Malek, che vorrebbero ucciderla perché è l'unica testimone del rapimento di Magdalena, testimone involontaria della congiura.

- CASA DI ZAPHIRA Arrivano alla casa di Zaphira su consiglio di Clara. La santona sembra sapere tutto quello che succede in città, anche se non ha l'autorità per impedire il peggio.
Zaphira rivela a Zagor l'ubicazione del luogo di prigionia di Magdalena e il nome del rapitore: Malek, lo stesso bieco individuo che aveva ucciso Yusuf all'inizio della storia e che sta fomentando la rivolta. Zaphira è convinta che Malek sia subdolo e infido come un serpente, scopriremo che ha perfettamente ragione.

- RIFUGIO DI MALEK Quando Lobo e Zagor arrivano sul posto lo trovano deserto e possono liberare senza problemi Magdalena. Subito dopo però arriva una pattuglia di soldati, guidati dal capitano Ferreira.
Chi ha informato Ferreira e poi gli ha lasciato campo libero?
Comunque i due avventurieri riescono a sfuggire ai militari portando con loro Magdalena, che ormai ha perso la fiducia nelle autorità e nell'esercito e li segue di buon grado. Magdalena pensa che suo fratello abbia pagato un riscatto dato che i rapitori le avevano esplicitamente detto che i militari sarebbero venuti a liberarla.
Zagor invece comincia a sospettare che la rivolta sia stata architettata tramite un'infida alleanza fra le autorità e qualche traditore all'interno delle fila dei ribelli. In modo da fornire ai militari la scusa di reprimere nel sangue qualsiasi futuro moto di ribellione.
Nel frattempo i ribelli si radunano sotto la guida di Azuna, ignaro dei sotterfugi di Malek, ma desideroso di vendicarsi dei bianchi, non importa quale sia il costo di vite umane.
L'obiettivo fondamentale della rivolta sarà la liberazione dei fratelli neri prigionieri nelle segrete del municipio.
Nel frattempo anche Kaleb, ignaro di collaborare con gli assassini di suo fratello si unisce ai ribelli...

- SALVADOR DE BAHIA Rodrigues Lobo, Zagor, Cico e Magdalena Da Costa, cavalcano per le strade deserte di San Salvador in un'atmosfera surreale. La calma è solo apparente. Gli schiavi si sono armati e si preparano a convergere sul municipio, ignorando che l'esercito, a conoscenza dei loro piani per il tradimento di Malek, sta preparando una controffensiva mirata a compiere una strage.
I quattro amici si troveranno presto nel centro del caos, bersagliati dall'una e l'altra fazione.
Il canto dell'Alvorada, quello che segna il risveglio quotidiano degli schiavi, scandisce l'inizio dell'assalto.
Zagor e gli altri si ritrovano presto circondati nelle strette viuzze della città e si salvano solo perché Kaleb prende le loro difese. Subito dopo compaiono i reparti della guarnigione, organizzati e in assetto di guerra. Inizia la carneficina dei rivoltosi.
Lobo cerca di portare Magdalena al sicuro a casa di Zaphira, ma si trova la strada sbarrata da un altro gruppo di ribelli, fra le fila dei quali vede la sua amata Kismeth.
I ribelli avanzano inconsapevoli di infilarsi in una trappola mortale.
Lobo trova un posto sicuro in cui lasciare Magdalena e insegue Kismeth. Arriva appena in tempo per sottrarla alla morte, i due poi si ricongiungono con Magdalena.

- CAMARA MUNICIPAL Cico torna da Zaphira, mentre Zagor e Kaleb si fanno strada per raggiungere la Camara Municipal e studiare lo schieramento dell'esercito.
La situazione è delle peggiori: oltre ai fucilieri ad attendere i ribelli c'è anche un reparto di artiglieria.
Mentre Azuna comprende tardivamente di essere stato tradito, seguiamo le mosse di Malek.
Zagor e Kaleb lo vedono entrare tranquillamente negli acquartieramenti dell'esercito e confabulare con il capitano Ferreira.
Kaleb non riesce a trattenersi e attacca senza curarsi delle conseguenze. Zagor lo segue a ruota e i due riescono a espugnare il fortino e a uccidere Ferreira e Malek.

- PALAZZO MACHADO MOREIRA Altre tragedie si consumano nella tenuta dell'amico di Dexter Green.
L'archeologo e Yambo cercano di farsi coinvolgere il meno possibile dallo scontro con gli schiavi ribelli e cercano di far ragionare Moreira, per costringerlo a trattare una resa.
L'uomo però, non è più il viaggiatore spensierato che frequentava il Globetrotters Club di Londra insieme al giovane Dexter.
L'inumanità che aveva dimostrato davanti alla morte del giovane Francisco, figlio di uno dei suoi schiavi più fedeli Fernando, non era una facciata per mantenere la disciplina, era l'essenza del suo vero io.
Nessun tentativo di mediazione solo un muro contro muro. La furia distruttrice degli schiavi è rinfocolata dalla spietata reazione degli uomini di Moreira. Il cantiere navale, i magazzini vengono dati alle fiamme e, alla fine, Moreira sarà ucciso proprio da Fernando, il servo più fedele, che non gli perdonerà mai la morte del figlio.
Dexter Green e Yambo si allontanano appena in tempo prima dell'arrivo di Zagor. Green si dimostra sorpreso ma sollevato nel vedere che non è perito nelle sabbie mobili, dove lo aveva gettato per impossessarsi delle pietre atlantidee.
Il piano di Green di organizzare una spedizione via nave da Bahia è comunque sfumato...

- COLINA SAGRADA I ribelli superstiti cercano scampo davanti alla chiesa de Nosso Senhor do Bonfim, ma vengono circondati dai soldati, mentre arriva sul posto il governatore, soddisfatto per la lezione impartita ai rivoltosi.
Zagor, Magdalena, Lobo, Kaleb, Kismeth si frappongono fra le due fazioni decisi a impedire l'ennesima carneficina.
Il governatore si dimostra sordo anche alla supplica del debole Esteban da Costa che cerca di proteggere sua sorella Magdalena.
La salvezza arriverà grazie ad un azzardo di Zaphira, che arriva alla guida della processione delle donne per la festa del santo patrono.
Le donne, incuranti del pericolo, si dirigono decise verso la scalinata del duomo per perpetuare la cerimonia annuale di pulizia della scalinata, in un gesto di purificazione rassegnato, che lascia interdetto anche il governatore, che si allontana e fa ritirare i suoi uomini.
Dopo la battaglia Zagor fa il punto della situazione. Zaphira lo informa che né Dexter GreenYambo sono fra i morti, anzi si sono allontanati verso l'entroterra.
Zagor prosegue la caccia...

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Note

Non sono un fan del Mignacco zagoriano, l'ho quasi sempre trovato piatto e poco appassionante ma questa è una delle poche eccezioni che confermano la regola.
Sarà perché siamo in Brasile, sarà perché c'è un pizzico di Mister No, alla fine il potere vince, nonostante tutti gli sforzi l'unica cosa che l'eroe può portare a casa è punire i pesci piccoli, agire con ostinato coraggio e proteggere i suoi amici, ma è molto ben riuscita. Dentro c'è tutto: tragedia, disperazione, impotenza, tradimento, errori fatali e un pizzico d'amore da telenovela che in una storia sudamericana è necessario.
La regia è ottima. Nonostante il caos della rivolta, riusciamo a seguire tutti i numerosi protagonisti senza perderli mai di vista, protagonisti che sono tutti ben caratterizzati.
L'unica pecca non è della storia ma della trasferta. La stucchevole "redenzione" di quel beccafico di Dexter Green. (lo so che aveva agito sotto l'influenza del baubau demoniaco-tecnologico, ma quanto mi sarebbe piaciuto vederlo morto).
Non commento mai i disegni, ma Della Monica qui è superlativo, non so quanto ha dovuto lavorarci sopra con tutte quelle scene di massa!

Cicorabilia: