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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Zagor

Scheda sul numero 523 in edicola di Zagor

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

Copertina
copertina di Gallieno Ferri 
			© Sergio Bonelli Editore

Zagor 523

collana: Zenith Gigante 574

periodicità: mensile

Data Uscita: febbraio 2009

pagine: 100 - 94 tavole

prezzo: 2,70 euro

Titolo:
Zagor contro Mortimer

Storia:
Pleasant Point (terza parte)

Note:
1- Ritorno di Mortimer. Lo spietato trasformista creato da Moreno Burattini
2- ALBO DEL MESE SU AYAAAAK.NET

editore: Sergio Bonelli Editore

copertina di Gallieno Ferri
© Sergio Bonelli Editore

Le Storie

Pleasant Point (terza parte)

autori: Moreno Burattini storia, Marco Verni disegni, Omar Tuis Lettering

Personaggi principali: Mortimer, ladro e assassino; Hammad l'egiziano vecchia conoscenza di Zagor

Sinossi

Pleasant Point (terza parte)

Nel Numero scorso Zagor e Cico sono stati imbarcati forzatamente: Destinazione Haiti! (un piccolo omaggio a Mister No che ad aprile termina le pubblicazioni).
Mortimer nel frattempo nell'isola caraibica inizia a mettere in atto il colpo per rubare i 50 milioni di franchi al governo e contemporaneamente addossare la colpa e la pena di morte a Zagor.

Il numero scorso si era concluso con Zagor che cercava di fuggire dalla South Star. Ma non riesce naenche a raggiungere la tolda della nave stroncato da una robusta dose di sonnifero.

Nel frattempo il governo haitiano consegna ai soldati francesi la prima rata di 50 milioni di franchi, con la influente mediazione di Hammad. I soldati non sospettano che uno dei funzionari governativi, Monsieur Bertrand, sia complice di Mortimer.
E non immagina che alla guida del carro che porta le casse con l'oro sulla Marseille, ci sia proprio lo spietato ladro. Comunque durante il tragitto non accade nulla e apparentemente le casse giungono intatte alla nave francese.

Mortimer dopo il trasbordo delle casse, non resiste alla tentazione di una visitina a Zagor.
Lo Spirito con la Scure e Cico sono stati trasportati in una capanna isolata ai margini di un piccolo villaggio di pescatori. Saldamente legati e imbavagliati e vestiti con le uniformi rubate ai soldati francesi nello scorso numero, stanno elucubrando sulla scomoda situazione.
Non immaginano chi sia l'artefice dei loro problemi, però non immaginano neanche di avere un inaspettato alleato. Guedé Danseur, il simpatico stregone-ballerino, amico di vecchia data, insospettito dal fatto che i soldati francesi stessero setacciando Port-Au-Prince facendo domande su Zagor e Cico, in base alle false informazioni fornite da Mortimer nel numero scorso, si è deciso a spiare i movimenti del carro dell'oro. Ma è a piedi e ci metterà un po' ad arrivare...

Mentre Mortimer si appalesa alle sue vittime, la parte finale del piano si compie a bordo della Marseille. Le casse contenenti l'oro sono state sostituite, non si sa come o quando lo scopriremo poi, e mentre il funzionario francese le apre per il controllo, esplodono squarciando il fianco della nave. Bertrand, il complice di Mortimer, dopo aver controllato che tutto si svolgesse come prestabilito, si allontana appena in tempo per non essere travolto dai detriti.
Fornisce quindi un'altra falsa informazione affermando che le casse sono state portate via da una barca, da due uomini in divisa francese.

Ovviamente le vittime designate sono Zagor e Cico. Dopo un po', infatti, compare sulla scena Gaston, un haitiano in combutta insieme al fratello Mathieu con il genio del crimine. Afferma di aver catturato due della banda e indirizza i soldati verso il villaggio di pescatori.

Qui Mortimer ha terminato la sua pomposa manifestazione di egocentrismo, snocciolato tutti i particolari del piano del quale i due sono vittime e si allontana prima dell'arrivo dei soldati, non molto preoccupato dalle minacce di Zagor.
Il suo complice Mathieu invece resta davanti alla capanna pronto a consegnare ai francesi le vittime designate.

Ma poco prima che i soldati arrivino, Guedé Danseur penetra nella capanna e libera gli amici.
A mani sciolte Zagor riesce a trattenere i militari abbastanza a lungo per consentire agli altri di scappare. E poi li raggiunge negli angusti vicoli di Port-Au-Prince.

Dopo una sosta nella capanna di Guedé fa il punto della situazione. Sono braccati dai militari mentre Mortimer sta per fuggire con l'oro. C'è una sola persona che ha i mezzi e la posizione per aiutarli a smascherare i veri colpevoli: Hammad!
Così, il giorno dopo, senza troppi problemi, superano i posti di blocco e penetrano nella villa del commerciante egiziano, ancora ignaro di essere stato un elemento fondamentale del piano di Mortimer.
Dopo la prima, comprensibile, sorpresa Hammad si mette a completa disposizione per aiutare i due amici a recupare l'oro e dimostrare la loro innocenza.

Ma come farà Mortimer a far uscire l'oro dall'isola?
Convinto di aver fornito ai francesi i colpevoli su un piatto d'argento e tolti di mezzo tutti i complici-testimoni, tranne Bertrand che ancora gli è utile, ha preparato ancora una falsa pista.
Dopo aver ucciso Mathieu e Gaston, ha sistemato i cadaveri su una piccola imbarcazione che ha fatto affondare in un punto in cui la scogliera precipita negli abissi.
I francesi troveranno i due cadaveri sfigurati, complici presunti della rapina, un lingotto d'oro e nient'altro. Penseranno che il carico sarà definitivamente perduto e lui sarà libero di fuggire da Haiti.
Gli unici a pagare con la ghigliottina saranno Zagor e Cico.

Riuscirà a fuggire con l'oro? La risposta nel numero conclusivo di questa lunga avventura.

Puoi trovare un riassunto completo della storia con l'elenco di tutti i personaggi e delle locazioni nel mio sito IL VIAGGIO DI ZAGOR a QUESTO LINK...

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